Digiuno Intermittente 4:3: come funziona e perchè fa dimagrire di Più

Il digiuno intermittente 4:3 è un regime alimentare che si basa su un principio semplice ma efficace: mangiare liberamente per 4 giorni alla settimana e seguire uno schema calorico ridotto per i restanti 3 giorni.

Come Funziona il Digiuno Intermittente 4:3?

Il concetto di base è chiaro. Per 3 giorni alla settimana, si riduce drasticamente l’introito calorico, mentre nei 4 giorni restanti si mangia senza particolari restrizioni. Questo schema, che alterna giorni di forte restrizione calorica a giorni di libertà alimentare, potrebbe essere un modo più facile e sostenibile di perdere peso rispetto alle diete ipocaloriche tradizionali.

Benefici del Digiuno Intermittente 4:3

Questo tipo di digiuno intermittente potrebbe portare a una perdita di peso maggiore rispetto alle diete convenzionali, grazie alla sua flessibilità. Inoltre, i benefici includono:

  • Maggior dimagrimento rispetto alle diete tradizionali
  • Miglioramento della pressione arteriosa
  • Miglioramento dei livelli di colesterolo cattivo
  • Controllo della glicemia a digiuno

Chi Non Dovrebbe Adottarlo?

Non tutti possono intraprendere un digiuno intermittente 4:3. Chi soffre di disturbi alimentari, diabete, o altre malattie che richiedono un apporto calorico regolare dovrebbe evitarlo. Inoltre, le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero seguire altre forme di dieta.

Prima di iniziare questo tipo di regime alimentare, è sempre consigliato consultare un medico per determinare la soluzione più adatta.

Il Digiuno Intermittente 4:3: È il Regime Più Efficace?

Secondo uno studio condotto dal Anschutz Health and Wellness Center e dal Dipartimento di Medicina dell’Anschutz Medical Campus dell’Università del Colorado, il digiuno intermittente 4:3 potrebbe essere più efficace di una dieta ipocalorica tradizionale. I ricercatori hanno scoperto che la perdita di peso nel gruppo che seguiva il digiuno 4:3 era maggiore rispetto a chi seguiva una dieta con restrizione calorica giornaliera.

Nel dettaglio, i partecipanti che hanno aderito al digiuno intermittente 4:3 hanno perso in media circa 7,7 kg (pari al 7,6% del loro peso corporeo), mentre quelli che hanno seguito una dieta classica hanno perso solo 4,8 kg (5% del peso corporeo).

Come Funziona lo Studio sul Digiuno Intermittente 4:3?

Lo studio ha coinvolto 165 adulti in sovrappeso, con un indice di massa corporea tra 27 e 46 kg/m². I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha seguito il digiuno intermittente 4:3, riducendo l’assunzione calorica dell’80% per 3 giorni a settimana (con un apporto calorico compreso tra 400 e 600 calorie per le donne e 500-700 per gli uomini). L’altro gruppo ha seguito una dieta a restrizione calorica giornaliera, riducendo l’apporto del 34% ogni giorno.

Risultati dopo 12 Mesi

Alla fine dei 12 mesi di studio, i risultati hanno confermato che il digiuno intermittente 4:3 portava a una maggiore perdita di peso e a miglioramenti significativi nella salute, come la riduzione dei livelli di colesterolo LDL, della glicemia e della pressione arteriosa.

Quanti Kg Si Perdono con il Digiuno Intermittente 4:3?

In media, i partecipanti al digiuno intermittente 4:3 hanno perso circa 7,7 kg. Anche i miglioramenti riguardo a pressione sanguigna, colesterolo e glicemia sono stati significativi, dimostrando che questa modalità di dieta potrebbe non solo aiutare a dimagrire, ma anche migliorare la salute generale.

Digiuno Intermittente 4:3: Quanti Giorni a Settimana?

Il digiuno intermittente 4:3 non prevede fasce orarie giornaliere come il 16:8 (16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangiare), ma si concentra su un approccio settimanale. In pratica, prevede 3 giorni a settimana di restrizione calorica e 4 giorni di alimentazione libera.

Quale Schema Seguire?

  • 3 giorni di forte restrizione calorica (400-600 calorie per le donne, 500-700 per gli uomini).
  • 4 giorni di alimentazione libera.
  • Attività fisica quotidiana.

Possono Farlo Tutti?

Il digiuno intermittente 4:3 è più facile da seguire rispetto ad altri regimi, grazie ai giorni di libertà. Tuttavia, non è adatto a chi ha disturbi alimentari, malattie croniche o necessita di un apporto calorico regolare. Inoltre, non è consigliato durante la gravidanza o l’allattamento.

Anche se questo schema sembra promettente, è sempre fondamentale consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi dieta. Anche se le persone che hanno seguito il digiuno intermittente 4:3 hanno avuto un tasso di abbandono inferiore rispetto al gruppo con dieta ipocalorica giornaliera, alcuni effetti collaterali occasionali, come mal di testa e irritabilità, potrebbero comunque presentarsi.

Lascia un commento