Mangiare tardi la sera e durante la notte potrebbe danneggiare la nostra salute, provocando picchi nei livelli di zucchero nel sangue, secondo una recente ricerca.
Spesso, tra cene posticipate e spuntini notturni, non c’è molta scelta rispetto agli orari dei pasti. Tuttavia, uno studio ha rivelato che mangiare a orari tardivi potrebbe avere effetti collaterali indesiderati.
Lo Studio
I ricercatori hanno analizzato tre fattori chiave legati alla regolazione del peso e al rischio di obesità: appetito, consumo energetico (ovvero le calorie bruciate) e modificazioni molecolari nel tessuto adiposo.
Per condurre la ricerca, 16 partecipanti con sovrappeso o obesità sono stati invitati a seguire due diversi programmi alimentari. Il primo, il “programma dei pasti anticipati”, prevedeva la cena alle 17:00, mentre il secondo, il “programma dei pasti tardivi”, fissava la cena alle 21:00, ovvero quattro ore dopo. Durante entrambi i regimi alimentari, i partecipanti hanno registrato i loro livelli di fame, fornito campioni di sangue, misurato la temperatura corporea e il dispendio energetico. Alcuni hanno anche fornito campioni di tessuto adiposo.
Per garantire risultati precisi, i ricercatori hanno controllato variabili come gli orari del sonno e la composizione alimentare dei partecipanti.
I Risultati dello Studio
I risultati hanno rivelato un legame tra i pasti serali tardi e l’aumento del rischio di obesità, soprattutto in chi è già in sovrappeso o obeso. Infatti, i partecipanti che consumavano il pasto serale più tardi hanno sperimentato un aumento della fame al risveglio, un’efficienza inferiore nel bruciare calorie e una crescita maggiore del grasso nel tessuto adiposo.
Secondo gli autori dello studio: “Abbiamo constatato che posticipare il pasto di quattro ore ha un impatto significativo su come percepiamo la fame, su come bruciamo calorie dopo aver mangiato e su come accumuliamo grasso”.
Tuttavia, poiché la ricerca ha coinvolto solo partecipanti in sovrappeso o obesi, gli autori suggeriscono che occorrano ulteriori studi per determinare se questi effetti possano riguardare anche persone con peso normale.
Conclusioni
Anche se la ricerca si è concentrata su una specifica fascia di popolazione, è già noto che mangiare a tarda notte può interferire con il sonno e causare un aumento dei picchi glicemici. Pertanto, se possibile, sarebbe meglio evitare pasti tardivi per tutelare il nostro benessere generale.