Processionaria: un pericolo silenzioso per la salute dei cani (e non solo)

Con l’arrivo della primavera, le giornate si allungano, le temperature si fanno più miti e i parchi si popolano di cani felici pronti a godersi il verde. Tuttavia, questo periodo nasconde anche alcune insidie silenziose, tra cui una particolarmente temuta: la Processonaria. Questo piccolo insetto può rappresentare un rischio serio non solo per i nostri amici a quattro zampe, ma anche per gli esseri umani.

Capire come riconoscere la processionaria e sapere cosa fare in caso di contatto può fare davvero la differenza per la salute del tuo animale. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Che cos’è la processionaria?

La processionaria (Thaumetopoea pityocampa) è un artropode appartenente alla famiglia delle Notodontidae e all’ordine dei lepidotteri. Deve il suo nome al caratteristico modo di muoversi: le larve si spostano in fila indiana, proprio come una processione.

A un occhio inesperto, queste creature possono sembrare quasi buffe, ma in realtà sono estremamente pericolose per i cani e, in misura minore, anche per l’uomo. Con l’aumento delle temperature primaverili, le processionarie diventano una presenza comune nei prati, nei parchi cittadini, nelle aree verdi e soprattutto nei boschi.

Perché la processionaria è così pericolosa per i cani?

Il principale rischio associato alla processionaria deriva dai peli urticanti che rivestono il corpo delle larve. Quando l’insetto si sente minacciato, rilascia questi peli nell’aria: dotati di minuscoli uncini, si attaccano alla pelle e alle mucose causando forti reazioni infiammatorie.

I cani, sempre curiosi e pronti ad annusare tutto, possono facilmente venire a contatto con questi insetti, ingerendo i peli urticanti o aspirandoli con il naso. Le conseguenze possono essere gravissime: dalla necrosi della lingua fino a gravi problemi respiratori e, nei casi più drammatici, alla morte.

Una nota positiva: una volta diventata adulta, la processionaria si trasforma in una falena innocua.

Puppy of Beagle playing on the lawn in nature. Concept of domestic animal and friendship between human and dog.

Quali sintomi indicano il contatto tra un cane e la processionaria?

Se un cane entra in contatto con la processionaria, i sintomi si manifestano molto rapidamente. I principali segnali di allarme sono:

  • Salivazione eccessiva e difficoltà a deglutire
  • Vomito improvviso
  • Gonfiore della lingua e del muso
  • Necrosi della lingua, con possibile perdita di tessuto
  • Rifiuto del cibo e stanchezza improvvisa
  • Febbre leggera o malessere generale

In presenza di questi sintomi, è essenziale agire tempestivamente per salvare la vita dell’animale.

La processionaria è pericolosa anche per l’uomo?

Sì, sebbene in modo diverso rispetto agli animali domestici. I peli urticanti possono causare forti irritazioni cutanee, infiammazioni delle mucose e gravi reazioni allergiche anche negli esseri umani, specialmente nei bambini piccoli, che possono toccare accidentalmente gli insetti o i loro nidi caduti a terra.

Nei casi più estremi, il contatto può provocare uno shock anafilattico, condizione gravissima che richiede un intervento medico immediato.

Cosa fare se il cane viene a contatto con una processionaria?

In caso di sospetto contatto:

  1. Agire rapidamente: osservare i sintomi descritti sopra.
  2. Lavare immediatamente la bocca del cane con abbondante acqua e bicarbonato di sodio per tentare di neutralizzare il veleno.
  3. Proteggersi: indossare guanti per evitare di venire a contatto con i peli urticanti.
  4. Recarsi subito dal veterinario: ogni minuto può essere fondamentale per salvare l’animale.

Il veterinario potrà somministrare i trattamenti più idonei, tra cui antistaminici, cortisonici e cure di supporto per salvare la vita del tuo amico a quattro zampe.

Come prevenire il rischio di contatto con la processionaria?

La prevenzione è sempre la strategia migliore. Ecco alcune precauzioni utili:

  • Evitare aree a rischio: attenzione ai pini e alle querce, habitat preferiti delle processionarie, soprattutto da marzo a fine aprile.
  • Utilizzare la museruola: se il cane è libero in aree boschive, una museruola impedisce che annusi o ingerisca accidentalmente gli insetti.
  • Tenere il cane al guinzaglio: in zone ad alto rischio, il guinzaglio aiuta a controllare i movimenti del tuo animale.
  • Effettuare disinfestazioni in giardini privati:
    • Rimozione manuale dei nidi in inverno.
    • Uso di insetticidi biologici a base di Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk), innocui per animali e persone.
    • Installazione di trappole a feromoni per ridurre l’accoppiamento delle falene adulte.

Ricorda: più sei attento, più proteggerai non solo il tuo cane ma anche te stesso e la tua famiglia.

Conclusione
La primavera porta gioia e rinascita, ma anche alcuni pericoli insidiosi come la processionaria. Conoscere il nemico è il primo passo per proteggere la salute dei nostri animali e la nostra. In caso di dubbio, meglio un controllo in più dal veterinario che un rischio inutile!.

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