Biossido di titanio nei lipgloss: coinvolti anche i brand più famosi

Usiamo il lipgloss per dare luce, colore e idratazione alle labbra, spesso senza nemmeno pensarci. È un gesto quotidiano, naturale, che accompagna i nostri sorrisi, le conversazioni e persino qualche leccata involontaria. Ma proprio perché questi prodotti possono facilmente finire in bocca, dovrebbero essere estremamente sicuri. Eppure, una recente indagine tedesca ha sollevato dubbi inquietanti.

Cosa ha rivelato il test tedesco sui lipgloss?

La rivista tedesca Öko-Test ha condotto un’analisi su 15 lucidalabbra rosa e brillanti, testandoli alla ricerca di ingredienti controversi. Il risultato? 14 su 15 contenevano biossido di titanio (TiO₂), una sostanza molto discussa e vietata dal 2022 come additivo alimentare nell’Unione Europea per i suoi potenziali effetti dannosi sul DNA umano. Solo un prodotto è risultato completamente privo di questo ingrediente.

Cos’è il biossido di titanio e perché preoccupa?

Il biossido di titanio è un pigmento bianco utilizzato in molti cosmetici per rendere i colori più brillanti e coprenti. Fino a poco tempo fa era presente anche nei cibi, come additivo E171. Ma nel 2022 l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ne ha vietato l’uso negli alimenti perché non può escludersi un effetto genotossico, ossia la possibilità che possa danneggiare il DNA. Tuttavia, questo stesso ingrediente è ancora ammesso nei cosmetici, compresi rossetti e lipgloss, che — paradossalmente — possono essere accidentalmente ingeriti.

⚠️ Quali rischi si corrono usando lipgloss con TiO₂?

Secondo il Comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori (SCCS), i dati attuali non bastano a escludere i rischi del biossido di titanio nei cosmetici, soprattutto in quelli per labbra. Il problema si aggrava quando il TiO₂ è presente in forma nanometrica, cioè in particelle talmente piccole da poter essere assorbite più facilmente dal corpo. Il test Öko-Test ha rilevato che 5 dei 14 lipgloss analizzati contenevano TiO₂ in forma nano, ma senza dichiararlo sull’etichetta, perché la legge obbliga a farlo solo se oltre il 50% delle particelle è nano.

Le nanoparticelle sono davvero pericolose?

La presenza di nanoparticelle di biossido di titanio solleva preoccupazioni sempre maggiori. Studi recenti suggeriscono che queste particelle, se ingerite frequentemente, potrebbero causare infiammazioni intestinali. Anche se la quantità ingerita con un singolo utilizzo può sembrare minima, l’uso quotidiano e prolungato può diventare significativo, soprattutto per chi applica il lucidalabbra più volte al giorno.

Quali sono i marchi coinvolti nel test di Öko-Test?

Il test ha incluso brand molto noti anche in Italia, tra cui:

  • L’Oréal
  • Max Factor
  • Maybelline
  • Essence
  • Manhattan

Tutti i loro lipgloss analizzati contengono biossido di titanio. Nonostante ciò, i prodotti hanno ottenuto valutazioni mediamente sufficienti, poiché rispettano le attuali normative. Ma la presenza di TiO₂ — specialmente in forma nano — resta un elemento critico.

C’è un lipgloss risultato completamente sicuro?

Sì, tra tutti i prodotti testati, solo uno è stato giudicato “pulito”: il lucidalabbra del marchio Catrice, realizzato dal produttore tedesco Cosnova. Questo è l’unico lipgloss privo di biossido di titanio, risultando così l’unica vera scelta sicura secondo il test Öko-Test.

Cosa succederà nei prossimi mesi?

La Commissione Europea è in attesa di una nuova valutazione ufficiale da parte del SCCS, prevista per il secondo trimestre del 2025. Fino ad allora, il biossido di titanio potrà continuare a essere utilizzato nei cosmetici, seppur tra mille dubbi e richieste di maggiore trasparenza.

Cosa possiamo fare noi consumatori?

Informarsi è la chiave. Chi desidera evitare il TiO₂ dovrebbe leggere sempre l’INCI (la lista degli ingredienti) e cercare prodotti privi di “CI 77891”, il codice con cui viene indicato il biossido di titanio. Meglio ancora se il marchio specifica l’assenza di nanoparticelle. In alternativa, si possono preferire marchi naturali o eco-certificati, che tendono a evitare l’uso di ingredienti controversi.

Dobbiamo davvero preoccuparci?

Non è il caso di entrare nel panico, ma è giusto essere consapevoli. Usare un lucidalabbra con biossido di titanio una tantum non è un problema, ma un uso continuo, soprattutto se il prodotto finisce in bocca, merita attenzione. La bellezza non dovrebbe mai mettere a rischio la salute.

Lascia un commento