Un’indagine condotta dall’Università di Tor Vergata ha analizzato gli effetti di una dieta mediterranea basata esclusivamente su alimenti biologici sul microbiota intestinale. I risultati ottenuti hanno rivelato un aumento del 25% dei batteri “buoni” nel microbiota e una riduzione fino al 50% dei batteri pro-ossidanti, responsabili di infiammazioni e di rischi per la salute.
Lo Studio
I ricercatori hanno esaminato un ampio campione di dati raccolti da un gruppo di volontari, osservando che l’adozione di una dieta biologica comporta benefici significativi per la salute. In particolare, questi effetti positivi sono più marcati quando la dieta è composta da alimenti nutrienti come legumi, verdure, frutta secca e fresca, olio d’oliva, e quando si limita il consumo di proteine animali, preferendo il pesce.
Un aspetto centrale emerso dallo studio riguarda la qualità dei grassi presenti negli alimenti biologici della dieta mediterranea. Gli indicatori di rischio cardiovascolare, come l’aterogenicità e la trombogenicità, sono stati ridotti di oltre la metà rispetto ai valori pre-studio.
Inoltre, è stato registrato un significativo incremento della capacità antiossidante della dieta, che è passata da 5.870 a 20.573 unità Orac, una misura fondamentale per contrastare l’invecchiamento cellulare. I risultati, parte del protocollo Imod (Italian Mediterranean Organic Diet) dell’Università di Tor Vergata, sono al centro della campagna di sensibilizzazione “Il Bio dentro di noi”, promossa da FederBio, AssoBio e Consorzio Il Biologico.
Questo miglioramento nella composizione del microbiota intestinale si traduce in una riduzione significativa dei rischi per malattie cardiovascolari, diabete e tumori, grazie agli effetti immunomodulanti e detossificanti della dieta.
Lo studio ha anche evidenziato benefici ambientali legati al consumo di alimenti biologici, come la riduzione dell’impronta idrica e carbonica della dieta.
Questi risultati mettono in luce l’importanza di una dieta mediterranea biologica per la salute intestinale, il benessere generale e la sostenibilità ambientale.